Ritrovare l’equilibrio psicofisico con la riflessologia plantare

La Reflessologia Plantare è una tecnica di intervento manuale che agendo sul piede consente alla persona di ritrovare l’equilibrio psicofisico restituendogli la naturale armonia di funzionamento tra gli organi, i sistemi corporei e l’atteggiamento mentale (omeostasi) che dovrebbe essere propria di ogni essere umano.
Nei piedi esistono zone riflesse collegate ad ogni parte del corpo, nel loro insieme riflettono tutto l’organismo sul piano fisico e la persona sul piano psichico.

La RP verifica il funzionamento dei vari organi e apparati per prevenire le malattie tramite un lavoro di allentamento delle tensioni e di ripristino della corretta circolazione dell’informazione attraverso il sistema nervoso, agendo principalmente sui disturbi di tipo funzionale. Questo tipo di disturbi costituiscono circa il 75-80% del totale e sono causati da un eccesso di stress, cioè da una scorretta o inadeguata risposta alle sollecitazioni ambientali, che blocca il naturale meccanismo riequilibratore dell’organismo.

La chiave di lettura della RP è sempre energetica, per cui l’obiettivo è sempre quello di ripristinare quel circuito virtuoso delle relazioni corporee in grado di consentire all’organismo e alla persona di ritrovare un equilibrio di funzionamento.

La RP cerca di affrontare e risolvere questi disturbi verificando con una manipolazione del piede quali aree sono dolenti e quindi quali malfunzionamenti (aree di stress) vi sono dietro uno squilibrio psicofisico; successivamente con le tecniche manuali adatte si cercherà di stimolare il recupero del corretto funzionamento omeostatico.

Possiamo in sintesi definire la Reflessologia Podalica come una metodica tesa a ridurre ed eliminare gli squilibri causati da stress e tensione, tale risultato si ottiene agendo sul miglioramento della circolazione sanguigna e linfatica ed il riequilibrio del sistema nervoso Tale azione consente all’intelligenza che governa il corpo (sistema neuroendocrino) di ritrovare il suo equilibrio funzionale.
Capisaldi tecnici della RP sono perciò: un uso corretto della manualità, la conoscenza delle aree riflesse del piede, la conoscenza della fisiologia e della psicologia umana, un approccio unitario e globale (olistico) alla persona.

Le tecniche di trattamento del piede erano conosciute già millenni fa in tutte le aree del pianeta, ancora oggi le medicine tradizionali ed etniche le utilizzano ampiamente. L’occidente ha riscoperto tali metodiche operative all’inizio di questo secolo grazie ad alcuni operatori della salute che nella loro attività ne hanno riproposto l’uso, schematizzandone mappe ed applicazioni.

Il massaggio generale del piede è il primo approccio reflessologico. Si tratta di una tecnica diretta specificamente al piede e non ha perciò obiettivi terapeutici; è comunque una metodica eccellente per migliorare le condizioni di un piede sofferente.

Un buon massaggio generale stimola la circolazione sanguigna e linfatica, migliora il tono muscolare, aumenta la flessibilità dei tendini e dei legamenti, riduce la pressione sulle articolazioni e ne migliora la mobilità, induce il rilassamento e una sensazione di benessere, crea un legame tra piede e corpo inducendo le persone ad accettare il piede come parte di sé.

DICE UN ANTICO ADAGIO CINESE: “IL SORRISO NASCE DAI PIEDI”

di Antonio De Luca